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28/8/2023

La seduzione come forma di Persuasione





Sedurre deriva dal latino e significa “condurre a se”, “attrarre fortemente a se”…

La seduzione è come una danza, è qualcosa che avviene come in un passo a due, è un movimento armonico che si sviluppa nella dinamica di gesti che si rispondono e corrispondono e portano il contatto ad evolversi.

Far innamorare qualcuno significa persuaderlo della nostra desiderabilità.


SEDURRE è parte del PERSUADERE.


La seduzione non è mai unilaterale, è una danza comunicativa relazionale reciproca e circolare, ma può essere sbilanciata dal seduttore più esperto.

Ovviamente la seduzione è sola una parte, soprattutto iniziale, di una relazione, un gioco amoroso fatto di sguardi.

Per costruire una relazione, infatti, gli ingredienti sono molti altri a partire dalle “affinità elettive” che si realizzano nello stare insieme e che coinvolgono aspetti caratteriali, dinamiche emotive, valori, credenze e ideali delle persone.


Non c’è un manuale universale del sedurre, la SEDUZIONE non è una scienza, la SEDUZIONE è un’ARTE, e in quanto tale valgono le caratteristiche personali di ognuno di noi.

Possiamo però elencare delle STRATEGIE FALLIMENTARI nel SEDURRE.

Un antico stratagemma cinese dice “se vuoi raddrizzare una cosa trova prima tutti i modi per storcerla ancora di più” questo ci indicherà non solo i modi per fallire, e così potremo evitarli, ma ci aprirà uno scenario su altre possibilità di agire.

Andiamo ad elencare queste STRATEGIE FALLIMENTARI NEL SEDURRE.


1° LA DICHIARAZIONE dichiarare il proprio amore subito ha un tasso elevatissimo di insuccesso. Non bisognerebbe mai fare una dichiarazione d’amore all’inizio di un rapporto, dove altri aspetti, come il gioco seduttivo hanno la priorità, ma non bisognerebbe farla nemmeno troppo tardi quando il rapporto potrebbe essersi trasformato ormai in un’amicizia.


2° PUBBLICIZZARE SE STESSI parlare di se cercando di esaltare le proprie meraviglie ci rende pesanti e sgradevoli agli occhi degli altri..

Questo è un comportamento sopratutto maschile, un “esibizione fallica” come direbbe Freud che toglie magia alla seduzione.


3° OSTENTARE IL POTERE esibire le proprie possibilità economiche o il proprio ruolo sociale o professionale oltre ad essere una caduta di stile è uno dei modi per essere rifiutati o peggio ancora sfruttati.


4° ADULARE E VENERARE far sentire l’altro un Dio, genufletterci ai suoi piedi fa scadere la nostra attrattiva, difficilmente siamo attratti da chi si inchina al nostro cospetto.


5° ESSERE AFFIDABILE E PREVEDIBILE (SOPRATUTTO PER GLI UOMINI) manifestare all’inizio della conoscenza la propria affidabilità, la propria correttezza d’animo, la rispettosità totale nei confronti dell’altro rende prevedibili e, per questo, poco attraenti. Queste sono doti ottime per essere un perfetto “cavalier servente”, ma si sa che le donne sono attratte più dai “capitani di ventura” uomini che travolgono e sconvolgono e poi vanno via per le loro imprese. Se all’inizio di una relazione non si è un po’ sorprendenti ed indomabili, anche l’iniziale fascino o attrazione fisica lascerà il posto alla definizione di “è una brava persona”. Questo equivale a dire che sarebbe un partner ideale se oltre ad essere una brava persona desse anche sensazioni che invece mancano. Gesualdo Bufalino a questo riguardo scrive che quello che le donne desiderano da un uomo è: “Essere prese, comprese e sorprese”. 


6° ESSERE ARRENDEVOLI E DISPONIBILI (SOPRATUTTO PER LE DONNE) se una donna cede subito al corteggiamento diretto di un uomo squalifica se stessa. Questo per ribadire che la seduzione è un abile gioco al rialzo, per avere di più. Per citare Oscar Wilde: “l’attesa del piacere è essa stessa piacere”. Lo stratagemma per la seduzione al femminile è: “Far salire il nemico in soffitta e poi togliere la scala”.


Possiamo concludere che la seduzione si avvale di una comunicazione ambivalente, di un linguaggio non verbale fatto sopratutto di sguardi e ammiccamenti, di una comunicazione paraverbale di tocchi e gesti che fanno vibrare le nostre sensazioni ed emozioni creando turbamento.


Dott.ssa Giulietta Vulcano


Tratto da: La nobile arte della persuasione di G.Nardone 




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